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Ecco le parole più importanti delle stelle del WorldSBK ad Assen

Tuesday, 27 July 2021 10:33 GMT

La stagione 2021 del WorldSBK nell’appuntamento in Olanda ci ha regalato un livello pazzesco e anche i piloti la pensano allo stesso modo

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 ci ha offerto uno strabiliante Round Prosecco DOC di Olanda vissuto al TT Circuit Assen e che ci ha regalato tanti spunti interessanti. Contatti alla prima curva, conservazione delle gomme, le prospettive in vista del 2022, lotta con la propria moto e tanto altro. Tutto raccolto nelle principali dichiarazioni di questa settimana. I protagonisti hanno analizzato il loro quinto Round del 2021.
 

Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK): “Forse abbiamo bisogno di sederci intorno a un tavolo – con una birra – e parlare dell’anno prossimo!”

Dopo la penalità che gli ha tolto il podio nella Tissot Superpole Race, in Gara 2 Andrea Locatelli è stato in testa per metà dei giri in programma per poi chiudere in terza posizione. Un risultato che ovviamente lo rende molto felice: “In Gara 1 abbiamo corso con la SC0; forse in Gara 2 avrei potuto fare molto meglio. Avrei potuto spingere subito all’anteriore ma purtroppo gli ultimi cinque giri sono i più difficili da percorrere. A volte siamo davvero vicini. Per me il WorldSBK è come la MotoGP™; il mio sogno è sempre stato correre in MotoGP™ ma ora non è possibile e quindi il WorldSBK diventa il mio sogno; amo davvero tanto questo paddock”.

“Sono alla mia prima annata nel WorldSBK con Yamaha e siamo riusciti a salire sul podio – dopo appena cinque weekend! Per me è davvero eccezionale! Dobbiamo godercela tanto, lottare di più in gara e poi con Yamaha vedremo il futuro. Yamaha per me è una bellissima famiglia e quindi forse abbiamo bisogno di sederci intorno a un tavolo – con una birra – e parlare dell’anno prossimo!”.

 

Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) “Sono uno da gare intense, quando c’è una bella lotta non mi tiro mai indietro, ma…”

Scott Redding ha detto chiaramente la sua dopo il contatto avvenuto alla prima curva tra Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK): "Sono arrivato alla curva 1, Garrett mi è arrivato a fianco, io ho frenato un po’ tardi e lui lo ha fatto addirittura anche dopo di me. Ho pensato, ‘non può andare a finire bene. Non c’è la possibilità’. Sei qui per vincere le gare e o per vincere alla prima curva? Così facendo metti fine alla tua gara e anche qualcun altro andrà incontro alla stessa sorte”.

“Siamo piloti di livello mondiale ed è un errore se non andiamo oltre la prima curva. Mi piace Gerloff e con lui vado d’accordo ma quando si mette il casco – a volte penso – ‘cosa stai facendo?’ – Sono uno da gare intense, quando c’è una bella lotta non mi tiro mai indietro ma resto pulito e ho rispetto nei confronti degli altri. Può succedere ma ha soltanto bisogno di pensare un po’ di più”.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “A volte fai male i tuoi conti ma alla fine ce l'abbiamo fatta

Ha fatto dei grandi progressi con le gomme nel corso del weekendJonathan Rea ha lodato il lavoro svolto sabato da KRT dopo aver utilizzato tutte le SC0 disponibili all’anteriore: “Ho utilizzato tutte le slick che quest’anno ho a disposizione al posteriore. La SCX, la SCX di evoluzione e anche la SC0. Ho sentito cosa diceva Scott ed è vero che diversi circuiti e diverse temperature possono comportare diverse richieste per la moto e per la gomma e questo è ciò che fa la differenza maggiore in gara”.

“Venerdì ho percorso la lunga distanza con l’anteriore e mi sono sentito abbastanza bene. Pere ha definito un piano; Pirelli ha portato una nuova gomma per il davanti e alla fine al Parco Chiuso di Gara 1 la nostra era l’unica moto ad averla montata. Una bella sensazione vedere che quando fai quello che devi poi alla fine vieni ripagato dai risultati. A volte sbagli a fare i conti ma ce l'abbiamo fatta; abbiamo preso una decisione chiara”.


Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team): “Direi che questo plasma il carattere!”

Tom Sykes dopo il difficile sabato di Assen ha spiegato quanta sfortuna lo abbia preso di mira tanto da non realizzare nemmeno un tempo valido in Superpole: “Il sabato qui ad Assen… direi che plasma il carattere! Ecco come sono andate le cose. È un peccato dato che stiamo lavorando su un buon setup base sulla M 1000 RR. Purtroppo abbiamo incredibilmente avuto un piccolo problema all’inizio della Superpole”.

“I ragazzi hanno lavorato in modo incredibile per cambiare il serbatoio. Quando sono entrato mancavano cinque minuti alla fine e ho pensato che non c’era la chance. Ora cambiamo alcune componenti e andiamo avanti. Dicono che ho mancato la bandiera a scacchi per quattro decimi. Peccato per essere partiti dal fondo. Dire che sono frustrato è riduttivo!”.

 

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Non sono affatto contento”

Nonostante il podio che ha conquistato nella Superpole Race per le penalizzazioni comminate a Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli, Michael Ruben Rinaldi domenica pomeriggio dopo Gara 2 ha detto: “Sinceramente non sono affatto contento. Abbiamo dimostrato che quando siamo messi bene con la moto e posso dare il mio 100% siamo lì e quindi non mi sento come un pilota che arriva ottavo e questo mi rattrista. Non sono contento; stamattina [nella Tissot Superpole Race], ho avuto delle buone sensazioni solo per alcuni giri e in quei giri sono riuscito a restare con Jonny. Invece quando non ho feeling scivoliamo indietro e non riusciamo a risolvere quel problema. Al momento non siamo costanti come gli altri piloti dato che se consideriamo Jonny o Toprak, loro sono sempre lì. Forse ho bisogno di migliorare come pilota rispetto a loro ma non sono un pilota da ottavo posto e quindi sono molto deluso”.

 

Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team): “Ho provato a vedere quale fosse il limite di resistenza del cupolino!”

Dopo aver sfogato tutta la sua frustrazione sulla BMW M 1000 RR in FP3, Michael van der Mark ha commentato quanto accaduto senza risparmiare un tocco di ironia: “Abbiamo avuto un problema con la moto. Pensavamo di averlo risolto ma siamo usciti e come avete visto non era così. Ero davvero frustrato dato che avevamo tante cose da provare senza tralasciare il fatto che è sempre ottimo trovare un po’ di passo il sabato mattina. Purtroppo non è andata così. Ho provato a vedere quale fosse il limite di resistenza del cupolino e devo dire che per romperlo ho dovuto colpirlo due volte, quindi direi che si tratta di materiale di qualità!”.

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